Risotto con salmone selvaggio e asparagi

 


Ingredienti:

  • 160g di riso semiintegrale
  • 400g di asparagi
  • 100g di salmone selvaggio
  • 1 scalogno
  • 20g di burro bio
  • 40g di parmigiano reggiano
  • Brodo vegetale q.b.
  • Olio evo q.b

Procedimento:

Rimuovete il fondo degli asparagi, dividete le cime dai gambi e tagliate questi ultimi a tocchetti. Mettete in padella lo scalogno (fatto a pezzetti) con un filo di olio evo, fate rosolare qualche minuto e aggiungete gli asparagi. Aggiungete dell’acqua e lasciate cuocere.

In un’altra padella fate tostare il riso, poi aggiungete il brodo vegetale e fate cuocere.

Occupatevi ora del salmone: il salmone selvaggio è da preferire al salmone allevato per il suo miglior apporto di omega3, tuttavia quello fresco è difficile da trovare e anche piuttosto costoso, per questo scelgo il salmone selvaggio surgelato.

Fatelo scongelare, poi riducetelo in tocchetti e cuocetelo in padella con un filo di olio evo.

Quando il risotto è a metà cottura aggiungete gli asparagi e continuate a cuocere, una volta pronto aggiungete il salmone e mantecate con burro bio e parmigiano.

Molti di voi storceranno il naso davanti a un risotto mantecato con il burro e si chiederanno se realmente il burro faccia bene o male. Il burro di buona qualità, io vi consiglio un burro biologico da latte di animali al pascolo, è un alimento da non demonizzare poiché contiene vitamine liposolubili come la vitamina A e la vitamina E, minerali quali calcio, fosforo e selenio e acidi grassi a corta catena che sono nutrienti fondamentali per le cellule intestinali. Attenzione non sto dicendo di sostituire l’olio extravergine di oliva ma non demonizzare un alimento come il burro che in quantità moderate può essere consumato.

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